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Isola di Paros: Il mio viaggio a Paros

L’isola di Paros, nota per le spiagge ma soprattutto per i suoi meravigliosi villaggi tradizionali, è la terza isola più grande delle Cicladi ed una delle mete più amate della Grecia. Negli anni son stai in tantissimi a lamentare il fatto che l’isola abbia subito, senza rendersene conto, una piccola influenza dalla vicina, festaiola e […]

L’isola di Paros, nota per le spiagge ma soprattutto per i suoi meravigliosi villaggi tradizionali, è la terza isola più grande delle Cicladi ed una delle mete più amate della Grecia.

Negli anni son stai in tantissimi a lamentare il fatto che l’isola abbia subito, senza rendersene conto, una piccola influenza dalla vicina, festaiola e costosa Mykonos, ed è per questo motivo che, ancora prima di intraprendere il viaggio, avevo dei leggeri dubbi partendo perciò prevenuta perché timorosa di restarne delusa, ma per fortuna così non è stato.

Cosa mi son portata dietro dal viaggio a Paros? Sicuramente i suoi meravigliosi villaggi dell’entroterra: Marpissa, Prodromos, Marmara, Lefkes e Kostos (quest’ultimo è quello in cui ho lasciato un pezzo del mio cuore e del quale ci ho scritto un articolo a parte).

Isola di Paros:i villaggi tradizionali di Paros

Come detto all’inizio dell’articolo, secondo me il punto di forza dell’isola sono i suoi straordinari ed autentici villaggi dell’entroterra. In perfetto stile cicladico, ognuno con una propria caratteristica, ognuno con una propria storia da raccontare, sono loro il motivo per il quale da dopo quel viaggio guardo l’isola di Paros con occhi diversi e pieni di amore,

Prodromos

A Prodromos ho conosciuto una persona splendida (ciao Matteo 😂), una persona che insieme al suo meraviglioso compagno hanno avuto il coraggio di mollare tutto e costruirsi una nuova vita qui a Paros, qui a Prodromos: la loro nuova vita chiamata Sweetparos.

Isola di Paros. La panchina più famosa di Prodromos

Le casette di questo minuscolo villaggio, conta pochissime persone, sono di un bianco brillante sul quale spiccano i vivaci colori delle bounganville, il blu di alcuni infissi e dei tavolini dei Kafeneia (si può dire che ci siano più Kafeneia che persone 😂) ed il viola della graziosa Sweetparos.

Isolla di Paros: un angolo di Prodromos

Marpissa

Marpissa invece è stato il primo villaggio che ho visitato, per chi non lo sapesse è qui che si trova la porta rosa più fotografata di Paros, vi lascio anche le coordinate per arrivarci! Clicca qui ➡️ 📍

E’ il villaggio più antico dell’isola, si dice infatti che (insieme a Prodromos) sia stato costruito come insediamento fortificato tanto che che molte case comunicano tra loro attraverso delle porti comuni, usate come via di fuga in caso di attacco da parte dei pirati. Si posizionata ad est, proprio sulla collina di Kefalos, a forma di anfiteatro.

Marmara

Marmara, si trova a 14 chilometri da Parikia, prende il nome dagli antichi marmi che sono stati ritrovati in questa zona e che sono stati utilizzati per la costruzione delle case e delle chiese del villaggio. All’ingresso del villaggio c’è un mulino e poco più avanti, nella piazza del paese c’è un caffè, dove si possono provare varie prelibatezze; qui abbiamo incontrato una yiayià deliziosa 😍

Isola di Paros: il mulino di Marmara

Lefkes

Anche Lefkes è un villaggio posto ad anfiteatro, e si trova sotto ad una pineta ma sopra una collina, ed è per via di questa sua predisposizione che per visitare il suo cuore pulsante bisogna parcheggiare fuori dal villaggio (ci sono due grandi parcheggi quindi tranquilli) ed addentrarsi a piedi.

Ci sono due correnti diverse di pensiero per quanto riguarda l’origine del suo nome: secondo alcuni Lefkes deriva dalla parola bianco, mentre secondo altri deriva dalla parola pioppi, che in greco si dice proprio λευκή.

Ed anche Lefkes presenta le stesse caratteristiche degli altri suoi fratelli villaggi: casette bianco bianchissimo dagli infissi per lo più azzurri, boungaville che spuntano da ogni dove, dalle tonalità di fucsia più sgargianti. Anche qui, vi è uno dei posti più instagrammabili dell’isola di Paros, ed anche in questo caso eccovi le coordinate: Clicca qui ➡️📍

Merito o no tanti like e condivisioni? 😂

Isola di Paros: posto instagrammabile di Paros

Qui c’è una taverna in cui si mangia greco al 100%, e la trovate all’interno della mini guida digitale, nella quale troverete ogni segreto e consigli da local sull’isola di Paros.

Le spiagge più belle di Paros

Ora passiamo al mare, beh perché non abbiamo certo trascorso 9 giorni solo a girovagare per i villaggi, quando il tempo c’è lo permetteva ci siamo anche concessi giorni di mare e tintarella. Ebbene sì, anche a fine settembre, ahimè, abbiamo beccato, sull’isola di Paros, il nostro caro e vecchio amico Meltemi (che io amo sia chiaro), ma senza alcun timore ci siam rifugiati nelle spiagge riparate.

Kolymbithres

La prima della lista è stata Kolymbithres, molti ce l’avevano sconsigliata perché sempre piena zeppa di persone, ma posso dire che un po’ grazie al “fattore C” ed un po’ anche grazie al periodo di bassa stagione, siamo stati benissimo trovando davvero pochissima gente.

Questa spiaggia, secondo ovviamente i miei gusti, è una tra le più belle dell’isola di Paros: mare cristallino, dai fondali bassi, fortemente consigliata alle famiglie con bambini piccoli. Pensate, Athena ed Aurora si son divertite tantissimo!

Grazie alla sua sabbia “brillantata” e semi circondata da rocce conferiscono a questa spiaggia quel non so che di particolare; la spiaggia è attrezzata (10,00€ due lettini ed un ombrellone a fine settembre, ma mi è stato detto che in pieno agosto può raggiungere cifre da capogiro come 70,00 € ) con servizio bar (la cucina dopotutto era buona), facilmente raggiungibile e soprattutto provvista di un enorme parcheggio.

Monastiri

La seconda spiaggia è stata Monastiri, son sincera, l’ho scelta (oltre al fatto che anch’essa è riparata dal Meltemi) perché volevo arrampicarmi sul tetto del monastero e fare la foto vicino alla famosa cupola blu (no non sono salita anche sulla cupola, non mi sembrava il caso). Una volta sul tetto, vi si presenta una vista che vi lascerà senza parole, quel bel azzurro del mare dalle sfumature verde smeraldo, sembrava un dipinto!

Isola di paros: Vista da Monastiri

Inizialmente ci siamo messi a ridosso della spiaggia attrezzata ma non mi convinceva molto, non mi piaceva il punto ecco! Così dopo vari spostamenti (prima o poi mio marito mi abbandona) abbiamo trovato una caletta tutta per noi, ed è li che abbiamo messo “radici” fino a pomeriggio inoltrato.

Agia Irini

Altro giro altra corsa, la prossima spiaggia è la mia preferita in assoluto, secondo i miei gusti la più bella dell’isola di Paros, parliamo di Agia Irini che si trova praticamente ad un respiro da Paroikia.

Agia Irini è una piccola baia dalla spiaggia dorata e dal mare di un colore blu intenso. Inizialmente la parte di spiaggia a noi predestinata era quella di Palm Beach, ma a pelle non mi ha “preso” e quindi dopo nemmeno 3 secondi abbiamo tolto le tende spostandoci verso la chiesetta.

Detatto, forse, sempre dal fatto che eravamo in bassa stagione, ma alle 10:00 del mattino c’eravamo solo noi, il vento ed i tamerici che ci facevano ombra. A ridosso della spiaggia è presente una taverna, che abbiamo trovato, ovviamente al 26 settembre, chiusa e quindi non vi so dire se si mangia bene o meno.

Qualora decidiate di provarla o se tra voi c’è già qualcuno che si è seduto a consumare, mi raccomando fatemelo sapere!

Tripiti

La quarta spiaggia è quella che oggi occupa il posto in fondo della classica: vi sto parlando di Tripiti beach; non me ne vogliano coloro che invece l’adorano ma non mi ha trasmesso praticamente nulla! Forse perché ci abbiamo trascorso solo il pomeriggio, dopo una lunga e grande pappata a Lefkes? Non saprei…

Kamini

L’ultima nostra spiaggia è stata Kamini beach, questa volta abbiamo scelto di andare verso nord attraversando tutta Paroikia.

La spiaggia si trova tra Krios e Martselo su un tratto di strada abbattuta, ma non vi preoccupate è assolutamente fattibile percorrerla. Arrivati, anche qui, abbiamo utilizzato un bel tamerice come posto di riparo dal sole, le bimbe dopo pranzo hanno fatto una pennichella davvero invidiabile!

Isola di Paros: Martselo beach

Come alcuni di voi già sapranno, odio stare ore e ore in spiaggia senza far nulla, così ho mollato marito e figlie e son andata a fare una bella escursione ad Agios Fokas; per chi non ne fosse a conoscenza, il posto prende il nome dalla chiesetta di Agios Fokas, una delle chiese più pittoresche dell’isola di Paros.

La zona solitamente è poco frequentata dai turisti (infatti non c’era anima viva), quindi, qualora decidete di andarci, oltre ad avere la caletta tutta per voi non dimenticate di portare acqua e snack.

Il luogo offre una vista pazzesca sulla capitale dell’isola di Paros, ed inoltre potrete provare l’emozione di vedere le navi che imboccano l’entrata nella baia ad una distanza davvero ravvicinata.

Ma come, non vi dice ancora niente questo posto? Qui ad Agios Fokas è stata girata la scena dell’ altalena del film “Immaturi il viaggio”.

Isola di Paros: Agios Fokas, famoso per la scena di Imamturi- Il viaggio

Isola di Paros: escursione ad Antiparos

Una giornata poi l’abbiamo completamente dedicata ad Antiparos, dite che un salto non lo facevamo?

Prossimamente scriverò un articolo dettagliato anche su questa isoletta, l’unica cosa che vi posso spoilerare è che non mi è piaciuta tantissimo.

Isola di Paros: Noussa e Paroikia

Ed infine ci sono Paroikia e Naoussa, no non mi son dimenticata di loro tranquilli! Questi due villaggi sono i più gettonati dai turisti, sarà sicuramente per la loro posizione e per il fatto che la sera abbiano una bella movida.

Domanda da un milione di dollari: più bella Naoussa o Paroikia?

Bee sono molto diverse diverse tra loro ma altrettanto belle, ma scegliere? Secondo me deve andare tutto in base alle vostre esigenze: volete più movimento o una relativa tranquillità?

Naoussa

Naoussa, dopo Paroikia, è il secondo villaggio più grande dell’isola di Paros ed è una delle località più amate dai turisti, tranquilla di giorno e vivace al calar del sole. Le viuzze di Naoussa ricordano moltissimo quelle di Mykonos, e parte deil suo centro riversa sul piccolo porticciolo, ormai colmo di taverne e ristoranti di un certo livello.

Paroikia

Paroikia invece è il contrario di Naoussa, animata di giorno ma più tranquilla di sera. Anch’essa piena di viuzze, negozietti e taverne (la preferisco a Naoussa), pienissima di car rental, infatti è qui che noi abbiamo preso la nostra auto (vi allego il link del nostro rental di fiducia). CLICCA QUI ➡️📍

Quello che mi è piaciuto tanto di Paroikia è stato soprattutto la zona del Kastro, vi consiglio di perdervi nella sue stradine!

Deposito bagagli Paros

Se avete bisogno di lasciare i bagagli, perché magari avete del tempo prima di prendere il traghetto, non disperate perché ho trovato un posto in cui poter lasciare i bagagli ad un prezzo davvero conveniente.

Presso l’Hotel Kontes potrete lasciare i vostri bagagli al costo di 2,50€ fino ad un massimo di 24 ore, noi lo abbiamo fatto e ci siamo trovati benissimo.

Avendo una mattina a disposizione prima di prendere, ahimè il traghetto per tornare a Mykonos, abbiamo appunto mollato i bagagli e siamo andati ad esplorare Paroikia e poi a pranzo dal mio amico Andreas da Taverna Katerina.

Isola di Paros: Paroikia

E così, i nostri 9 giorni sull’isola son passati, avremmo voluto vedere di più ma il vento ed il meteo non sempre ci hanno graziato. Siamo ritornati a casa col vuoto dentro, Athena per la prima volta ha pianto perché non voleva andare via, e questo fa capire quanto l’isola di Paros sia speciale e quanto merita di essere vissuta almeno una volta.

L’isola di Paros in realtà è una potenza della natura, uno scrigno pieno di tesori che aspettano solo di essere scoperti; qui, abbiamo trascorso momenti di pura pace e tranquillità, alloggiando a Naoussa (zona defilata dal centro) dalla mia amica Martina di Casa Elea.

Se vuoi vivere da vero local acqusta la guida digitale create solo ter in collaborazione con Matteo Beltrama, fotografo, albergatore e membro del Sillogos del villaggio di Prodromos.

Un rapido promemoria:

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9 risposte

      1. sono contentissima che l’articolo ti sia piaciuto, e ti auguro inoltre fare un viaggio a Paros prima o poi 🥰 Per scoprire tantissime altre cose sulla Grecia seguimi anche su Instagram 😍

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