Quando ormai la primavera è nell’aria, i Greci iniziano i preparativi per accogliere la nuova stagione celebrandola attraverso una vecchia usanza che risale sin dai tempi dell’Antica Grecia, ai culti di Demetra e Persefone: la tradizione del Martis o Martaki.
Tradizione Martis: Cos’è il braccialetto di Martis?
La tradizione del “𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬” prevede che tutti, indipendentemente dall’età indossino dei braccialetti dai fili rossi e bianchi intrecciati tra loro. Si dice che questi braccialetti proteggano tutti coloro che lo indossano dalle prime scottature del sole del mese di Marzo. Seconda l’antica credenza, il Martis andava messo o al polso destro oppure alla caviglia destra.
Come si fa ad avere il martaki?
Solitamente il Martis o Martaki viene creato a mano poiché riprodurlo è davvero molto facile, ma c’è chi ,invece, lo acquista (a partire dalla metà del mese di Febbraio lo si trova praticamente ovunque).
Cosa simboleggiano i colori?
Come forma di iniziazione al culto, che era uno dei Misteri Eleusini, i fedeli indossavano un braccialetto chiamato ” 𝐤𝐫𝐨𝐤𝐢” sia alla mano destra che alla caviglia sinistra.
Per quanto tempo indossare il martaki
Solitamente adulti e bambini indossano il braccialetto per tutto il mese e lo tolgono l’ultimo giorno di marzo. Dopo aver rimosso il braccialetto o lo si appende ad un albero da frutto, così l’albero rimarrà sano e fruttuoso, leghiamo, oppure, quasi in sacrificio alla primavera, viene lasciato tra i cespugli o legato a ramo di un albero in modo che le prime rondini, provenienti dall’Africa, possano prenderlo così da utilizzarlo come parte per costruire il nido.
Io però lo tolgo solo quando si rompe perchè adoro indossarlo per più tempo!
La tradizione del Martis: un’usanza dell’antica Grecia
Questa tradizione ha radici antichissime : forse è antica quanto i Misteri Eleusini. I misteri eleusini venivano celebrati nell’antica Eleusi, una città vicino ad Atene, in onore di Demetra, la dea dell’agricoltura, di sua figlia Persefone, e di Ade o Plutone, il dio degli inferi.
Era una celebrazione della primavera che emergeva vittoriosa sulla morte e Persefone che lasciava il cupo mondo sotterraneo dell’Ade di suo marito per emergere giovane, bella e viva in superficie. I Misteri è il luogo in cui persone provenienti da tutta l’antica Grecia si riunivano per essere iniziate ad alcuni oscuri rituali (le fonti che abbiamo, ci dicono poco sui misteri, poiché era vietato parlare di ciò che è successo), rituali che alleviavano la paura della morte e promesso rinascita e rinnovamento.
Durante il festival, una processione partiva da Atene per viaggiare verso Eleusi, facendo diverse soste che avevano un significato rituale lungo il percorso. In uno di essi si sarebbero fermati ai laghi di Rheitoi, dove i pellegrini avrebbero avuto un laccio di lana rossa legato al braccio destro e alla gamba sinistra.
La parola Martis proviene dal nome latino del Dio Marte.
Martakia:Una tradizione non solo greca
Oltre alla Grecia, questa usanza è anche diffusa in tutti i Paesi Balcani:
Albania
In Albania il martis, in albanese Martinka, una volta tolto alla fine di Marzo legano il braccialetto ad un albero da frutto per farlo fiorire, mentre alcuni lo mettono sotto ad un sasso e se il giorno successivo viene trovato un verme accanto allora vuol dire che sarà un anno fortunato!
Romania
In Romania c’è una leggenda che narra che il Dio Sole in un giovane umano e scese sulla Terra per partecipare ad una festa. Tuttavia, fu rapito da un drago, a causa del quale si perse ed il mondo precipitò nell’oscurità, ma un giorno un giovane ragazzo, insieme ai suoi amici, uccise il drago e liberando il Dio Sole portando così la Primavera. Durante la lotta il giovane perse la vita ed il suo sangue macchiò di rosso la neve bianca, ed è per questo che anche in Albania ogni primo di Marzo indossano il braccialetto bianco e rosso, Martisor. In questo caso il rosso simboleggia il sangue del giovane e l’amore per il sacrificio, mentre il bianco la purezza.
Il viaggio del filo bianco e rosso è lungo: gira intorno, legato a qualche polso indaffarato, proteggendo il portatore, fino a diventare parte di una famiglia di rondini, proteggendo gli uccellini prima che inizino il loro grande viaggio verso l’Africa.
Tutto cambia, ma tutto resta uguale.
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Ed ora, dimmi, avevi mai sentito parlare della tradizione del Martis?
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2 risposte
La tradizione del braccialetto che deve essere indossato in maniera indistinta da tutti la trovo particolare e allo stesso tempo splendida
Io adoro troppo tutte queste tradizioni e da un lato le invidio perché in Italia non abbiamo quasi niente del genere