So benissimo che stai pensando al tuo prossimo viaggio estivo in Grecia, ti vedo lì, navigare su internet alla ricerca di qualche spunto; ma dimmi un po’…perché aspettare un anno intero quando è possibile intraprendere un magnifico viaggio anche in inverno?
Come dici? Non hai idea di cosa fare? Eccomi qui, a darti una super idea sulla Grecia in inverno!
Allora…devi sapere che, a cavallo tra Dicembre 2022 e Gennaio 2023, ho avuto l’opportunità di sperimentare, in occasione delle festività natalizie, un insolito itinerario in Macedonia, andando alla scoperta di posti situati sia nel nord della Macedonia, o occidentale, che in quella centrale.
Occhio, però, a non confondere questa regione della Grecia con la Macedonia del Nord…non sono la stessa cosa!
Ciò che rende singolare questa zona sono la diversità, le bellezze naturali, il cibo delizioso e soprattutto la storia…e che storia!
Chi lo dice che in Grecia si va solo in estate? Guarda cosa ho in serbo per te…
Itinerario in Macedonia
Salonicco è la capitale della Macedonia ed è la seconda città più grande della Grecia , ed è proprio da qui che il nostro tour invernale in Grecia ha avuto inizio.
Dal momento che la maggior parte delle persone che viaggia in Grecia, in genere, considera solo Atene e le isole, io, come al mio solito, ho voluto intraprendere questo viaggio per dare, a te che mi segui e mi leggi con entusiasmo e curiosità – o almeno spero – , la possibilità di farti scoprire posti nuovi, posti non battuti dal turismo di massa…una Grecia vera ed autentica!
Atterrati all’aeroporto di Salonicco, siamo andati subito a prendere l’auto (è venuto a prelevarci il ragazzo del rental in aeroporto) presso l’autonoleggio “Poseidon” e, da lì, abbiamo dato il via al tour.
Giorno 1: Kastoria

A poco più di due ore da Salonicco si trova Kastoria, la città lagunare situata a nord della Macedonia, posta su di un un promontorio, sulla sponda occidentale del lago Orestiada, all’interno di una valle circondata da montagne calcaree.
Kastoria è nota per le sue numerose chiese bizantine, l’architettura di epoca bizantina e ottomana, l’industria delle pelli e le trote.
Essa offre molte attrazioni e luoghi da visitare, ma noi, purtroppo, non abbiamo avuto modo di visitare nulla perché eravamo lì il primo dell’anno…è festa anche per loro!
Perciò, abbiamo trascorso la giornata facendo lunghe passeggiate intorno al lago, incontrando lungo il nostro cammino tantissime paperelle (ti lascio immaginare come erano contente Athena ed Aurora), e visitando il minuscolo ma scenografico villaggio di Mavrochori, situato sulla sponda opposta di Kastoria.

Giunta la sera, abbiamo fatto un salto al piccolissimo mercatino di Natale presente all’entrata della città, ed è stato bello mescolarsi con la vita quotidiana degli abitanti.
Un’altra cosa che mi sarebbe piaciuto visitare è l’eco-museo della preistoria di Dispilio, un posto che, a mio avviso, è molto interessante soprattutto perché è unico nel suo genere in Grecia.
Giorno 2: Nymfaio e gli orsi

Quando viaggiamo con le piccole, andiamo sempre alla ricerca di luoghi che siano interessanti non solo per noi adulti ma anche per loro, in modo che non si annoino, ed è per questa ragione che la nostra seconda tappa di questo itinerario in Macedonia è stato il villaggio montano di Nymfaio.
Nymfaio è stato per noi una rivelazione, un piacere per gli occhi, sembra quasi uscito da una fiaba per bambini; non a caso è inserito nella lista dei 10 borghi più bell’Europa dall’Unesco.
Piccolino ma maestoso, costruito tutto in pietra, a Nymfaio spiccano vecchi palazzi ben conservati, stradine pedonali acciottolate che attraversano l’intero villaggio, chiese, ed una piazzetta, che rendono lo scenario davvero unico.
Ma la vera chicca, qui, è il santuario degli orsi, un’esperienza unica da fare soprattutto se si è con bambini, esperienza che, ovviamente, abbiamo vissuto.
Tornati a Nymfaio abbiamo continuato l’esplorazione del villaggio, delle sue chiese ed infine, giunta l’ora di pranzo, ci siamo rifocillati in una delle tante taverne presenti vicino la piazza del villaggio e, terminato il pasto, ci siamo rimessi in auto alla volta di Florina.
Florina

Il viaggio continua nel nord della Macedonia con il nostro arrivo nel pomeriggio a Florina, anche se, purtroppo, la città non ci ha accolto nel migliore dei modi, sembrava quasi inghiottita dalla nebbia…Silent Hill 2.0 .
Fatto il check-in presso il Lingos Hotel, abbiamo cercato in qualche modo di visitare la città ma con scarsi risultati…credimi, non si vedeva, come si suol dire, “na mazza”; la nebbia era fittissima e faceva un leggero freddo, no che non ce l’aspettassimo a Gennaio eh? Ma non immaginavamo di trovare una nebbia simile.
Dopo aver fatto una breve passeggiata lungo il fiume Sakouleva ci siamo rifugiati in quella che poi è diventata il nostro punto fisso della città: la taverna “Genteki“.
Genteki è una piccolissima tavernetta con davvero pochissimi posti a sedere, dove il tutto viene preparato quasi a vista nella cucinetta, ed i piatti li sceglierai su di un menù scritto a mano in greco (nel caso in cui tu avessi problemi col greco o con la sua scrittura, il personale ti aiuterà molto volentieri traducendoti le pietanze).
La cucina qui è stratosferica, consiglio assolutamente la feta saganaki in crosta di sesamo con miele e aceto balsamico, ed i deliziosi peperoni di Florina…fidati di me!
Giorno 3: Edessa
Il giorno dopo, la situazione nebbia era sempre la stessa, perciò, a malincuore, abbiamo dovuto escogitare un piano B, piano che non è tardato ad arrivare: la scelta è ricaduta su Edessa, conosciuta come la città delle acque, ubicata nella parte della Macedonia centrale.
77 i km percorsi fino a raggiungere Edessa, dove il sole ci ha dato il benvenuto.
LO SAPEVI CHE
Le cascate di Edessa si trovano proprio all’interno della città
Giunti ad Edessa, abbiamo parcheggiato l’auto nei pressi del centro ed abbiamo raggiunto, in pochi minuti, le imponenti cascate, un puro spettacolo della natura, e vi abbiamo trascorso l’intera mattinata ammirando ciò che la Grecia ci regala ogni volta.
Veria
Altro giro altra corsa, prossima fermata Veria!
Iniziamo a rotolare piano piano verso sud, restando però sempre all’interno della Macedonia centrale, raggiungendo così la città di Veria.
In realtà non c’è tantissimo da dire su questo posto, a me non è piaciuta tantissimo, ma, dato che il giorno dopo lo avremmo trascorso a Vergina, allora possiamo dire che è stato il giusto compromesso.
Città vivace con negozi, caffè e bar, Veria offre opzioni di intrattenimento che soddisfano i gusti di tutti, anche se con me non c’è stato molto feeling…capita!
Giorno 4: Vergina, Museo delle Tombe reali
Concludiamo questo itinerario in Macedonia con la visita di uno dei musei, a mio avviso, più belli di tutta la Grecia, ma allo stesso tempo poco considerati.
Qui, nel 1977, fu fatta una delle scoperte archeologiche più significative di tutti i tempi: fu portata alla luce l’antica città di Aigai, la prima capitale del Regno di Macedonia.
Per saperne di più sul museo ti lascio l’interessante articolo
Alla fine della visita siamo ritornati a Salonicco, dove abbiamo terminato la nostra giornata prima di riprendere il volo di rientro.
Devi sapere, inoltre, che questo viaggio ha incluso anche Meteora e Trikala, delle quali, però, te ne parlerò prossimamente in separata sede.
Se nel frattempo vuoi sapere cosa fare e vedere a Salonicco, CLICCA QUI
Un rapido promemoria:
Ricorda che Il mio viaggio in Grecia è qui per guidarti nella pianificazione del tuo viaggio unico ed autentico in Grecia aiutandoti, così, step by step.
Se non hai trovato quello che stavi cercando o hai bisogno di consigli sul tuo prossimo viaggio non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio per aiutarti.
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Ed ora, dimmi, sei già stato nella regione della Macedonia?
4 risposte
Lo sai che questo itinerario mi stuzzica tantissimo, ne avevamo già parlato insieme. Peccato che mi devo fare la strada da Igoumenitsa per arrivarci, non avendo voli su Salonicco! Comunque concordo pienamente con te, la Grecia non è solo per l’estate!
Ciao Tamara, mia cognata è originaria proprio di un paesino vicino Salonicco e ho avuto modo di girare la zona che mi è piaciuta moltissimo. Ci sono molte escursioni da fare.
Devo dire che è un itinerario interessante, bello sapere che la Grecia anche in inverno non perde il suo fascino, lo tengo presente per un viaggetto durante le vacanze natalizie.
Queste zone sono a me sconosciute ma mi piacerebbe tanto fare un on the road alla scoperta della loro storia e delle loro usanze. In inverno per me è difficile ma sicuramente un giorno ci andrò!