Metsovo
Il nostro on the road a bordo della Lancia Delta, con tenda e sacchi a pelo a seguito, continua; perciò salutiamo la Zagorochoria e ci rimettiamo subito in strada, percorrendo la Egnatia Odos, impostando sul navigatore la nostra prossima destinazione, Meteora, fino a quando non decidiamo improvvisamente di fare una leggera deviazione nella città montana di Metsovo.
La cittadina è una gemma preziosa, incastonata al centro della foresta Valia-Kalda, tra le montagne del Pindo, lì dove Tessaglia, Epiro e Macedonia si incontrano, e ci si immerge nella Grecia più pura e fuori dal comune, perfetta per trascorrere del tempo all’insegna della cultura, della cucina tradizionale, del buon vino e della sua storia secolare.
Eh si, Metsovo ha davvero tanto da offrire e da raccontare, e noi non potevamo certo lasciarcela sfuggire.
Cosa fare e vedere a Metsovo
A chi sceglie di visitare Metsovo posso garantire che annoiarsi qui sarà impossibile; tantissime, infatti, sono le cose da fare e vedere, in qualsiasi periodo dell’anno, ed è adatta davvero a tutte le età.
Ecco alcune delle cose da non perdere assolutamente:
1. Gustare i prodotti tipici locali
Famoso qui è il metsovone, un formaggio semiduro, leggermente affumicato, prodotto da 40 anni secondo lo stile del provolone italiano, e da buongustaia quale sono, non potevo esimermi dal sedermi in una magnifica taverna tipica e assaggiarlo, non trovi?
Dove è possibile mangiarlo?
Segnati il nome di questa taverna super tipica: “To koutouki tou Nikola“.
E cosa c’è di meglio, se non abbinare ad un gustoso pezzo di metsovone un buon bicchiere di vino bianco di montagna della famosa azienda Katogi Averoff?
2. Degustazione presso la cantina Katogi Averoff
La sua storia ha inizio verso la fine degli anni ’50, quando Evangelos Averoff pianta – per primo in Grecia – viti appartenenti alla varietà “Cabernet Sauvignon”, dal quale viene prodotto il “Rossiu di Munte” che in valacco significa “rosso dei monti”, sui ripidi pendii del Pindo.
La cantina ospita più di 1.200 botti in rovere, al cui interno maturano i vini rossi.
Tra i vitigni “francesi”, spunta una varietà autoctona, il Vlachiko, coltivato nella parte più fredda dell’Epiro, lì dove la zona è più piovosa ed il sole non splende quasi mai.
Tutto questo e tanto altro ancora è possibile scoprirlo attraverso la visita della cantina stessa, che si conclude con la degustazione di alcuni loro vini.
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3. Visitare i musei
Nel cuore di Metsovo ci sono due musei favolosi, il Museo d’arte moderna greca Averoff ed il Museo dell’arte popolare.
Entrambi i musei sono stati fondati da una persona che ha avuto un ruolo molto importante nella storia e nella crescita della città: Evangelos Averoff-Tositsa, Ministro degli Affari Esteri dal 1956 al 1963.
Per tutta la sua vita ebbe un forte legame con la sua città, Metsovo, per questo oggi molte delle attrazioni culturali portano il suo nome.
Museo d’arte moderna Averoff
Imperdibile è la Galleria-Museo d’arte moderna greca Averoff, nella quale è esposta una collezione che comprende 200 opere di artisti greci del XIX e XX secolo, che furono donate dal fondatore e lasciate in eredità alla Fondazione.
Oggi, oltre alle collezioni permanenti, il museo organizza mostre temporanee ed eventi durante tutto l’anno.
Orario e biglietti
*BIGLIETTO INTERO: 5€
BIGLIETTO RIDOTTO: 2,50€
*gratuito per i bambini sotto i 10 anni
La Galleria è aperta tutti i giorni e festivi, escluso il Martedì
10:00 – 16:30 (15 settembre – 14 luglio)
10:00 – 19:00 (15 luglio – 14 settembre)
Museo dell’arte popolare
Il Museo dell’arte popolare è collocato nella casa padronale della famiglia Tositsa (anch’essa donata da E. Averoff), costruita nel 1661 e ristrutturata nel 1954.
Qui avrai la possibilità di vivere un viaggio alla scoperta della Metsovo di un tempo, tra collezioni di costumi locali, tappeti, oggetti domestici, mobili ed un’impressionante collezione di icone e argenteria.
Al terzo piano, invece, si trova l’ufficio di Evangelos Averoff-Tositsa al cui interno ci sono tutti i suoi oggetti, disposti esattamente come lui li conservava a suo tempo.
Orario e biglietti
BIGLIETTO INTERO: 5 €
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il Giovedì
ORARIO INVERNALE 09:00 – 13:30, 15:00 – 17:00
ORARIO ESTIVO 09:00 – 13:00, 16:00 – 18:00
4. Alla ricerca dei rubinetti di acqua fresca
Un po’ come una caccia al tesoro, vai alla ricerca dei circa 20 rubinetti (molti portano i nomi dei famosi Metsoviti) dai quali sgorga acqua fresca di montagna. Come trovarli? Fatti trasportare dal suono dell’acqua.
5. Percorrere il sentiero dell’Ursa
Inoltre, se sei un amante delle escursioni, puoi percorrere il “Sentiero dell’Ursa” (dal dialetto valacco), un’escursione lunga 40 chilometri, suddivisa in quattro tappe, che attraversa paesaggi strabilianti.
Come arrivare a Metsovo
Non esistono modi diretti per arrivare a Metsovo dall’Italia, ma puoi farlo raggiungendo la città da Igomenitsa, Atene o Salonicco nei seguenti modi:
Traghetto
Puoi optare di partire dal porto di Venezia, Ancona, Bari o Brindisi con destinazione finale Igoumenitsa e da lì raggiungere Metsovo in poco più di un’ora.
Aereo
Volare su Atene o Salonicco e da qui:
- Noleggiare l’auto e raggiungere Mestovo percorrendo l’autostrada;
- Volare su Ioannina e poi prendere il bus (unica corsa il Martedì).
Tornerò a Metsovo per le vacanze di Capodanno, ma questa volta a bordo del nostro “nuovo” camper e non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova avventura, sperando di trovare un po’ di neve.
Un rapido promemoria:
Ricorda che Il mio viaggio in Grecia è qui per guidarti nella pianificazione del tuo viaggio unico ed autentico in Grecia aiutandoti, così, step by step.
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Ed ora, dimmi, sei già stato a Metsovo?
12 risposte
Il bello di viaggi on the road è proprio quello di scoprire luoghi inaspettati e stupendi che magari le guide neanche considerano. Auguri per i prossimi viaggi in camper!!
Un posto incantevole, che solo tu potevi trovare e “puntare” in un viaggio così pazzesco…articolo stupendo, grazie mille 🙂
Non ho ancora visitato il Metsovo, però mi ha fornito almeno un migliaio di motivi per farlo. Ti ringrazio
Un posticino rurale davvero da tenere in considerazione! C’è tutto quello che prediligo, dai musei alle cantine…per non parlare dei prodotti tipici! Mi salvo subito il tuo articolo.
Chissà che buono quel formaggio! Interessante la caccia ai rubinetti! Tu li hai trovati tutti?
Non avevo mai sentito parlare di Metsovo ma immagino che sia stata una bella scoperta! E’ il bello delle deviazioni on the road. Dato che il trekking di 40 chilometri non fa per me penso che mi dedicherei all’assaggio del provolone e del vino.
Sinceramente, quando penso alla Grecia mi vengono in mente spiagge stupende, mare da urlo e villaggi abbarbicati sulla cima di una collina. Non ho mai preso in considerazione la parte interna, ma devo dire che è davvero una bella sorpresa!
Mi hai fatto proprio venir voglia di prendere e partire! Poi io amo gli on the road🤩
Non sono mai stata a Metsovo, e scoprire questo paese è stato davvero bello! La Grecia la associo alle spiagge e al mare, ma in effetti anche il suo entroterra è sensazionale!
Quante cose interessanti da poter fare a Metsovo! É proprio vero che la Grecia non è solo spiagge favolose e mare cristallino, ha tutta una storia e delle tradizioni da scoprire!
Nei miei viaggi cerco di inserire sempre esperienze local, proprio come le degustazioni. Non mi dispiacerebbe conoscere più da vicino il territorio di Metsovo.
Questo vostro viaggio on the road vi ha regalato davvero delle perle come questa. E sono proprio le deviazioni dal percorso prestabilito che spesso riservano le migliori sorprese!